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rESWT, FANS o entrambi? Qual è l’approccio più efficace per il trattamento della lombalgia?

Background

La lombalgia non correlata con una patologia specifica o identificabile è denominata lombalgia aspecifica.

Cosa c’è da sapere:

  • nel mondo, la lombalgia aspecifica è la causa più comune di ricorso al medico;
  • l’incidenza, oltre che la prevalenza, di questa patologia è in costante aumento, specialmente nei Paesi industrializzati.

Questa patologia, multiforme e aspecifica, costituisce una vera sfida in termini di trattamento. Per una sua corretta gestione, è sempre indispensabile determinare con precisione la durata dei sintomi (dolore acuto, subacuto o cronico).

Quali sono i trattamenti per la lombalgia aspecifica?

Oltre a esercizi, terapia manuale e riabilitazione multidisciplinare, ai pazienti vengono spesso somministrati farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e miorilassanti. Questi farmaci possono essere soluzioni terapeutiche efficaci, ma sono spesso associati a effetti avversi e vanno quindi somministrati con cautela. Recentemente, una serie di studi ha dimostrato che anche la terapia con onde d’urto extracorporee (ESWT) può essere considerata un’opzione terapeutica efficace, sicura e non invasiva per il trattamento di vari disturbi muscoloscheletrici, fra cui la lombalgia aspecifica. Tuttavia, ad oggi non sono stati pubblicati studi che indagano l’importante questione dei potenziali effetti sinergici fra terapia con onde d’urto extracorporee (radiali o focalizzate), e farmaci per il trattamento della lombalgia aspecifica. In considerazione di quanto sopra, il presente studio prospettico, randomizzato, con gruppo di controllo attivo, si propone di stabilire se:

  • il trattamento della lombalgia aspecifica cronica con ESWT (rESWT) sia sicuro;
  • la rESWT o la combinazione di rESWT, celecoxib ed eperisone sia superiore a un trattamento con soli celecoxib ed eperisone nei pazienti con lombalgia aspecifica cronica.

Pazienti e Metodi

In base ai criteri di inclusione ed esclusione, sono stati arruolati 140 soggetti, assegnati in modo randomizzato a 3 gruppi sperimentali a cui è stata somministrata:

  1.  rESWT (n=47); 
  2. rESWT + celecoxib + eperisone (n=45); 
  3. solo celecoxib + eperisone (n=48).

Ogni soggetto a cui è stata somministrata la sola rESWT, ha fatto 4 sedute di rESWT (una alla settimana) con impiego di Swiss DolorClast®️ e del rispettivo manipolo EvoBluedi EMS. Le onde d’urto sono state applicate ai muscoli paravertebrali di destra e di sinistra (L3 – S1) e alle articolazioni sacroiliache di destra e di sinistra; 1000 impulsi per area. La densità del flusso energetico è stata specificamente selezionata per evitare disagio, preferendo la più alta dose possibile.

Ai soggetti del gruppo sperimentale successivo è stata somministrata la rESWT con le stesse modalità del primo gruppo, oltre al celecoxib (1 x 200 mg per il dolore moderato  con punteggio NRS 4-6 o 2 x 200 mg con punteggio NRS 7-10)  e al eperisone ( 3 x 50 mg) per 4 settimane (dosi giornaliere).

All’ultimo gruppo sono stati somministrati per 4 settimane celecoxib ed eperisone con gli stessi dosaggi del gruppo precedente.

Gli outcome principali hanno riguardato i seguenti strumenti di valutazione:

  • Punteggio Numerical Rating Scale (NRS);
  • Punteggio Oswestry Low Back Pain Disability Questionnaire (OLDPDQ);
  • Patient Health Questionnaire 9 (PHQ-9);
  • Pain Self Efficacy Questionnaire (PSEQ) – outcome primario.

Risultati

Punteggio NRS

Gli esiti misurati mediante i punteggi della scala NRS hanno rivelato nel tempo un miglioramento statisticamente significativo. Dati principali da considerare:

  • rESWT vs. rESWT+celecoxib+eperisone: punteggi inferiori (che indicano dolore minore) sia alla prima che alla terza settimana successive al baseline, per il gruppo a cui è stata somministrata la sola rESWT (differenza statisticamente significativa a favore del gruppo rESWT);
  • rESWT vs. celecoxib+eperisone: punteggi inferiori (che indicano dolore minore) sia alla terza che alla quarta settimana successive al baseline, per il gruppo a cui è stata somministrata la sola rESWT (differenza statisticamente significativa a favore del gruppo rESWT);
  • il gruppo trattato con sola rESWT ha evidenziato il punteggio NRS medio più basso ad ogni controllo successivo al baseline.

Punteggio PHQ-9

Al baseline, alla prima, alla seconda e alla quarta settimana, i punteggi PHQ-9 medi del gruppo rESWT sono stati significativamente inferiori rispetto al gruppo trattato con celecoxib+eperisone.

Non sono emerse differenze statisticamente significative fra i punteggi PHQ-9 del gruppo rESWT e del gruppo rESWT+celecoxib+eperisone.

Rigetto del punteggio PSEQ 

Alla valutazione finale, il punteggio PSEQ è stato scartato come outcome primario. Il principale fattore che ne ha limitato l’applicazione è stato che ben l’82,1% dei soggetti partecipanti allo studio avevano un punteggio PSEQ di 41 o superiore. Di conseguenza, non potevano ottenere il successo del trattamento definito dal protocollo di studio (miglioramento di oltre 20 punti alla dodicesima settimana).

Conclusione

Questo studio ha valutato tre diverse opzioni di trattamento della lombalgia aspecifica cronica. La rESWT con Swiss DolorClast®️ ha dimostrato di essere sicura, efficace e anche la più efficiente nel ridurre il dolore. La somministrazione di soli farmaci, celecoxib+eperisone, per il trattamento della lombalgia aspecifica cronica, non ha portato benefici significativi ai pazienti. Inoltre la combinazione di rESWT e celecoxib+eperisone dovrebbe essere scartata come opzione terapeutica, considerati i probabili effetti opposti sulla sostanza P delle fibre nervose. Poiché questo studio prospettico, randomizzato, con gruppo di controllo attivo è una fonte di evidenza scientifica di livello 1, i clinici dovrebbero considerare l’utilizzo della rESWT quale alternativa non farmacologica nel trattamento della lombalgia aspecifica cronica.

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