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Ritorno al gioco dopo il trattamento di lesioni muscolari acute in calciatori d’élite.

Morgan JPM, Hamm M, Schmitz C, Brem MH.
Return to play after treating acute muscle injuries in elite football players with radial extracorporeal shock wave therapy. J Orthop Surg Res. 2021 Dec 7;16(1):708. doi: 10.1186/s13018-021-02853-0. PMID: 34876172; PMCID: PMC8650394.
Abstract completo: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34876172/

Background

L’obiettivo principale di questo studio consiste nel valutare e confrontare i tempi di recupero a seguito di lesioni muscolari acute in calciatori d’élite, trattati con approcci terapeutici differenti. Dall’esame degli studi disponibili sulla ESWT, emerge la notevole efficacia nel trattamento di svariati disturbi muscoloscheletrici. Pertanto i ricercatori hanno formulato l’ipotesi che la somministrazione della rESWT, nell’ambito di un approccio terapeutico multimodale, avrebbe potuto accorciare i periodi di inattività e ridurre i tassi di reinfortunio.. 

classification IT

In che modo un approccio multimodale con utilizzo di rESWT influenza i tempi di recupero?

Per rispondere a tale quesito, gli autori hanno effettuato un’ampia analisi retrospettiva di 20 lesioni muscolari acute, diagnosticate secondo le linee guida internazionali. Facendo riferimento a Müller-Wohlfart e al., le lesioni sono state classificate come segue:

  • 8 (40%) di tipo 1a,
  • 5 (25%) di tipo 2b,
  • 4 (20%) di tipo 3a,
  • 3 (15%) contusioni.

Durante la stagione agonistica, non sono stati registrati infortuni muscolari di tipo 3b o di tipo 4.

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Approccio terapeutico multimodale

Sfruttando le nuove soluzioni terapeutiche disponibili, tutti i pazienti sono stati sottoposti a una terapia multimodale personalizzata che prevedeva la combinazione di: crioterapia, compressione, terapia manuale, allenamento di resistenza o con i pesi, un programma di esercizi progressivi di fisioterapia e la terapia ad onde d’urto extracorporee. Un terapista esperto decideva se per il paziente fosse più appropriato il protocollo di ESWT focalizzate o radiali. La stragrande maggioranza dei casi (19/20) è stata assegnata alla rSWT e solo 1 caso (contusione del muscolo grande gluteo) è stato trattato con l’impiego di fESWT.

  • La rESWT è stata somministrata mediante un dispositivo Swiss DolorClast® con manipolo EvoBlue.
  • La fESWT è stata somministrata mediante un dispositivo Swiss PiezoClast® e cuscinetto gel da 15mm.

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L’outcome proposto dallo studio, definiva il ritorno all’attività sportiva quale capacità di partecipare pienamente agli allenamenti della squadra, inclusi gli esercizi di contatto fisico, nonché essere pronti per tornare a giocare durante il campionato.

Risultati

In accordo con i dati raccolti presso 31 squadre europee maschili di football e pubblicati da Ekstrand e al., la terapia multimodale, comprensiva di rESWT, ha ridotto in modo significativo i tempi medi di inattività:

  • del 54% nelle lesioni di tipo 1a;
  • del 50% nelle lesioni di tipo 2b;
  • dell’8% nelle lesioni di tipo 3a (o del 23% se classificate come più gravi ossia di tipo 3b).
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Inoltre gli autori hanno analizzato in modo retrospettivo il tasso di reinfortunio durante la stagione calcistica, registrando 1 solo caso di reinfortunio (lesione precedente classificata di tipo 1a) verificatosi dopo il pieno recupero.

I risultati emersi dallo studio hanno dimostrato in modo chiaro e convincente che il dolore (misurato sulla scala visuo-analogica VAS) diminuiva costantemente nel corso della terapia multimodale. Ciò rappresenta un fattore di successo estremamente importante, sia per il paziente che per il terapista, poiché consente di intensificare il trattamento, con risultati persino migliori.

Conclusione

Quanto emerso dallo studio:

  • conferma l’ipotesi iniziale secondo cui, in un approccio terapeutico multimodale, la rESWT/fESWT è sicura, efficace e utile per gli atleti con lesioni muscolari di vario tipo;
  • sottolinea il possibile ruolo delle onde d’urto extracorporee radiali o focalizzate nella prevenzione del reinfortunio.

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